Jurassic World: Il Dominio | film 2022 | Movietele.it

2022-09-10 16:27:57 By : Mr. Andy Zhang

Il Dominio conclude l'epica era Giurassica. Si svolge quattro anni dopo la distruzione di Isla Nublar. I dinosauri ora vivono e cacciano insieme agli umani in tutto il mondo. Questo equilibrio fragile rimodellerà il futuro e determinerà, una volta per tutte, se gli esseri umani rimarranno i predatori dominanti su un pianeta che ora condividono con le creature più temibili della storia. 

Un mondo cambiato per sempre La fine dell'era Giurassica Per tutte le novità che i film di Jurassic World hanno apportato, per tutti i record che hanno infranto, per il loro impatto quasi incalcolabile sulla cultura globale e sul cinema stesso, nessuna serie di film ha avuto un impatto più diretto, profondo e duraturo in ambito scientifico rispetto al franchise di Jurassic. Dopo il debutto di Jurassic Park di Steven Spielberg nel 1993, la paleontologia non è più stata la stessa. "Jurassic Park è stata la cosa più importante che sia accaduta alla paleontologia negli ultimi decenni, perché ha riportato in vita i dinosauri per una nuova generazione e li ha mostrati in un modo del tutto nuovo", afferma Stephen Brusatte, Professore di Paleontologia ed Evoluzione all'Università di Edimburgo, che è stato consulente di paleontologia del film. "Ha sensibilizzato il pubblico verso i dinosauri, portando molti più giovani allo studio della paleontologia. Di conseguenza ha incentivato i finanziamenti in questo ambito, l'ampliamento dei corsi universitari sui dinosauri, e ha indotto i musei ad allestire mostre di dinosauri, e stiamo ancora raccogliendone i frutti. Siamo nell'età d'oro della paleontologia, dove qualcuno da qualche parte del mondo trova una nuova specie diversa di dinosauro in media una volta alla settimana, e questo va avanti da oltre un decennio, perché appartiene alla generazione di paleontologi nati da Jurassic Park". La generazione di Jurassic Park. Il termine va ben oltre gli aspiranti paleontologi e, in effetti, abbraccia più generazioni. Per quasi trent'anni, i film di Jurassic Park e Jurassic World, basati sui personaggi creati dall'autore Michael Crichton, hanno inondato di stupore, meraviglia, terrore, euforia e gioia sfrenata coloro che hanno varcato la soglia di un cinema negli ultimi 29 anni. Sotto la guida del regista Colin Trevorrow - che ha riacceso il franchise con Jurassic World nel 2015 e da allora ne è l'architetto creativo - e con i produttori di lunga data della saga Frank Marshall e Patrick Crowley, i film hanno finito per intrecciarsi strettamente al DNA culturale di quasi tutti i paesi della Terra. "Con questi film, condivido i capitoli successivi di una storia di cui parliamo da trent'anni", dice Colin Trevorrow. "E' un mondo che Steven Spielberg e Michael Crichton hanno creato insieme, e ho avuto la fortuna di essere il custode di tre film, in collaborazione con il regista di Jurassic World: Il regno distrutto J.A. Bayona, gli sceneggiatori e tutti coloro che hanno lavorato per renderlo quello che è. Sono grato a Steven per aver permesso a una nuova generazione di continuare a raccontare la storia iniziata da lui e dai suoi collaboratori". Jurassic World – Il Dominio è la conclusione di quella storia senza precedenti di tre decenni, ed è, riguardo al design, diversa da qualsiasi film Jurassic precedente. "C'è un evento catastrofico nel mezzo della trilogia che cambia radicalmente tutto", dice Trevorrow. "I dinosauri vengono portati via dall'isola e rilasciati nel resto del mondo. È stata un'opportunità straordinaria per poter esplorare le conseguenze. Jurassic World – Il Dominio riguarda la nostra necessità di rispettare la forza del mondo della natura: se falliamo, ci estingueremo proprio come i dinosauri. Non solo siamo all'epilogo della storia iniziata nel 2015 con Jurassic World, ma siamo alla conclusione di quella iniziata nel 1993 con Jurassic Park. Qui vengono coinvolti tutti i personaggi della saga". Per la prima volta il film non si svolge su Isla Nublar, ma interamente nel nostro mondo e, per l'unica volta nella storia, i protagonisti di entrambi i capitoli del franchise - Laura Dern nei panni della dottoressa Ellie Sattler, Jeff Goldblum nei panni del dottor Ian Malcolm e Sam Neill in quelli del dottor Alan Grant di Jurassic Park, e Chris Pratt nei panni di Owen Grady e Bryce Dallas Howard nei panni di Claire Dearing di Jurassic World – si incontrano sullo schermo, unendosi a BD Wong nei panni del dottor Henry Wu, che è apparso nel 1993 in Jurassic Park ed ora in tutti i tre film di Jurassic World. Per Trevorrow tutti questi personaggi sono centrali nel film, e sono la ragione del successo del franchise negli anni. "Sono dei personaggi ricchi, e il dramma è umano e reale", afferma Trevorrow. "La cosa migliore di questo film, è che funziona anche senza i dinosauri". La fusione di questi due cast è stata pianificata da tempo. "Abbiamo progettato questa trilogia per inserire i personaggi di Jurassic Park", afferma Trevorrow. "Con BD Wong in Jurassic World abbiamo garantito la stessa linea temporale; poi abbiamo coinvolto Ian Malcolm in Il regno distrutto per rassicurare gli spettatori sul fatto che Malcolm è molto attento a ciò che sta succedendo. Ne Il Dominio, tornano Claire e Owen non semplicemente in un ruolo di supervisione e genitorialità: li mandiamo in un'avventura vera, autentica, spaventosa come l'inferno". Il produttore Frank Marshall afferma: "Colin ha una profonda conoscenza e una ricca comprensione di questi personaggi e di questo mondo, che appaiono in ogni pagina della sceneggiatura e in ogni fotogramma del film. Non vediamo l'ora che il pubblico di tutto il mondo viva questa esperienza". A unirsi al franchise per la prima volta come co-sceneggiatrice di Trevorrow in Il Dominio è Emily Carmichael, che ha sceneggiato con lui il cortometraggio a tema giurassico del 2019 Battle at Big Rock. "Ho incontrato Emily Carmichael per la prima volta a New York durante le riprese de Il libro di Henry", dice Trevorrow, che ha ideato la storia de Il Dominio con il suo collega sceneggiatore di Jurassic World e del Regno distrutto, Derek Connolly. "Emily ha realizzato un brillante cortometraggio al Sundance, e dopo averlo visto l'ho chiamata. Il suo approccio alla narrazione e le sue idee sono simili alle mie. Ha fatto una carriera sensazionale come scrittrice, e volevo che collaborasse con noi: Derek ed io avevamo bisogno di una nuova voce e una nuova prospettiva. Ho chiesto a Steven Spielberg e allo Studio l'approvazione della mia collaborazione con Emily, e da lì siamo partiti". Per la Carmichael, l'esperienza è stata elettrizzante a tutti i livelli. "E' stato meraviglioso", afferma. "Imparare le voci dei diversi personaggi di Jurassic Park è stata una delle parti più emozionanti del processo. Ascoltare il modo in cui scelgono le parole, dai particolari "uhms" e "uhs" di Ian Malcolm allo stile discorsivo più formale di Henry Wu: lui non usa le congiunzioni che un'altro farebbe. Claire è una persona di cuore; Ellie ha una leggerezza e un'effervescenza, che ci fa dimenticare la sua durezza. E Maisie Lockwood, il nostro personaggio adolescente, inizia ad emergere. Ascoltare la dizione di ogni personaggio, il modo in cui scelgono le parole - e scrivere delle battute uniche e fedeli a ciascuno - è stato esaltante". La struttura della sceneggiatura prevede due trame separate, una con Owen Grady, Claire Dearing e Maisie Lockwood (Isabella Sermon), l'altra con la dottoressa Ellie Sattler e il dottor Alan Grant, che alla fine si incroceranno con il dottor Ian Malcolm, il dottor Henry Wu e nuovi personaggi come Kayla Watts (DeWanda Wise) e Ramsey Cole (Mamoudou Athie) in una narrazione potente e singolare. "Colin, Emily e Derek hanno creato qualcosa di veramente senza precedenti", afferma Marshall. "Finora umani e dinosauri erano separati. Ora sono parte integrante del nostro mondo. E riunire queste due generazioni di personaggi in un modo così organico e fluido è stato un risultato incredibile e potente". Trevorrow è stato grato per la fiducia che i suoi colleghi cineasti hanno riposto nella loro visione. "La Universal e Steven Spielberg hanno risposto positivamente al modo in cui abbiamo strutturato questo film", dice Trevorrow. "Ci sono due storie che si avvicinano sempre di più, fino ad incontrarsi nel terzo atto. È una narrativa epica e travolgente che onora e appaga tutti i nostri personaggi. Quando finalmente si uniscono, è esplosivo". Quella esplosiva unione (e ri-unione) avviene nel complesso top secret di una misteriosa e potente azienda biotecnologica conosciuta come Biosyn, situata in una grande vallata tra le Dolomiti. Al mondo esterno, Biosyn sembra essere un'azienda benefica dedita a risolvere la fame nel mondo creando raccolti inattaccabili da parassiti e malattie, con l'utilizzo di modificazioni genetiche rivoluzionarie. L'azienda si è assicurata un contratto per raccogliere dinosauri nel mondo e trasportarli nel loro santuario in questa valle, per studiarli al sicuro. Ma il vero scopo della loro ricerca e delle loro intenzioni è tutt'altro che benevolo. La Biosyn è gestita da Lewis Dodgson (Campbell Scott), un personaggio apparso l'ultima volta in Jurassic Park del 1993 mentre consegna una finta bomboletta di Barbasol allo sfortunato, aspirante contrabbandiere di embrioni di dinosauro, Dennis Nedry. La società Biosyn impiega sia il dottor Henry Wu come ingegnere genetico, sia il dottor Ian Malcom come 'filosofo' interno dell'azienda. Per ragioni diverse, Owen Grady, Claire Dearing e Kayla Watts, la dottoressa Ellie Sattler e il dottor Alan Grant troveranno la loro strada verso la Biosyn Valley, e insieme scopriranno la vera natura del lavoro della Biosyn e le implicazioni catastrofiche per il pianeta. Il ritorno di Lewis Dodgson e l'incontro delle due generazioni di attori, è stato emozionante e commovente per quasi tutti i membri della produzione. Per molti membri del cast e della troupe, il film si è rivelato un momento toccante della loro vita e della loro carriera. "Le persone che vogliono partecipare ad un progetto cinematografico generalmente lo fanno grazie a un film chiave che hanno visto da bambini", afferma il produttore Patrick Crowley, che è entrato a far parte del franchise da Jurassic World del 2015. "Sui set spesso le persone motivano la loro presenza in un progetto; sul nostro, più persone hanno detto che Jurassic Park è stato l'ispirazione per entrare nel mondo del cinema. Così trent'anni dopo, hanno avuto la possibilità di fare esattamente ciò che sognavano da bambini".

Owen Grady (Chris Pratt) Nel corso della trilogia di Jurassic World, l'esperto in comportamento dei dinosauri Owen Grady ha subìto una notevole evoluzione. "In Jurassic World, Owen è un po' ribelle", dice Chris Pratt. "Era proprio al culmine del suo eroismo e teneva l'amore a debita distanza. Ne Il regno distrutto iniziamo a vederlo assumersi alcune responsabilità in più. E ora, in Dominio, Owen ha degli obblighi: è un padre e un marito. Non può semplicemente fare le cose pazze a cui era abituato, perché ora più persone dipendono da lui. Ha un motivo per cui vivere al di là di sé stesso o del suo senso di avventura, e cerca disperatamente di mettere i suoi cari al sicuro". Quando incontriamo Owen in Dominio, lui e Claire Dearing (Bryce Dallas Howard) vivono nell'ombra con Maisie Lockwood (Isabella Sermon), proprio per proteggerla. Sebbene la famiglia abbia vissuto con successo, questo modo surrettizio inizia a non andare più bene a Maisie. "Vuole andare in città, esplorare e spiegare le sue ali", dice Pratt. "Ma Owen e Claire sanno che la natura particolare della sua esistenza, è un obiettivo prezioso per la scienza e per queste grandi aziende che potrebbero trarne profitto. Quindi, il loro obiettivo principale è tenerla al riparo e proteggerla". Ripensando alla sua permanenza nel franchise, Pratt è grato per il rapporto che ha costruito con la sua co-protagonista Bryce Dallas Howard. "Bryce è stata una partner fantastica", dice Pratt. "Non avrei potuto scrivere una migliore moglie cinematografica. È gentile, premurosa e ostinata. Sin dal primo giorno ero lusingato di lavorare con lei, ed ora è triste pensare che non interpreteremo più questi personaggi, ma voglio sperare che non sarà l'ultima volta che lavoreremo insieme". Quando anni fa ha firmato per il franchise di Jurassic World, Pratt non sapeva dove sarebbero finiti il ​​suo personaggio e la sua storia, e di certo non si aspettava di recitare insieme al cast di Jurassic Park. "E' stata un grande sfida entrare a far parte di questa saga, e ho sperato disperatamente di poter ricevere supporto da Sam, Laura e Jeff", afferma Pratt. "Spero siano stati felici del nostro lavoro quando ci hanno passato il testimone. Inoltre, penso che la loro presenza in questa celebrazione finale del franchise ne sia la conferma". Pratt elogia la Universal e la troupe del film per aver creato e rispettato i rigidi protocolli COVID che sono stati messi in atto per la produzione. "Erano protocolli costosi e ardui, e hanno richiesto l'aggiunta di un reparto completamente nuovo alla produzione", afferma Pratt. A quel tempo, le persone mi dicevano: 'Davvero stai tornando in produzione? Sei certo che sia sicuro?' e io rispondevo 'Se c'è un settore in grado di gestire tutto ciò, è proprio quello cinematografico. Le risorse, la volontà, la passione e la necessità di fare qualcosa, appartengono proprio a una troupe cinematografica. Siamo stati una delle prime produzioni cinematografiche a mettere in atto tutti i protocolli, e mantenere tutti al sicuro". Innumerevoli sono gli eventi che si sono susseguiti negli otto anni trascorsi tra Jurassic World ed oggi, e Pratt ha apprezzato ogni esperienza che ha portato al culmine di questa trilogia. "Mi commuovo pensando a ciò che abbiamo passato tutti insieme in questi anni - vedere le persone innamorarsi e sposarsi o assistere alle nascite dei bambini – ci sono state gioie e traumi, e siamo sempre stati uniti", aggiunge Pratt. "E ora è la fine di un'era, e in un certo senso è triste, ma d'altro canto è anche molto bello".

Claire Dearing (Bryce Dallas Howard) Simile al suo partner Owen, anche Claire Dearing ha continuato a trasformarsi e cambiare nell'arco della trilogia di Jurassic World. "Claire è un'eroina interessante, sfumata e atipica", dice Bryce Dallas Howard. "In ogni film attraversa un viaggio specifico. Quando la incontriamo per la prima volta in Jurassic World, ha tutte le caratteristiche di una cattiva. È una dirigente che mette chiaramente il denaro sopra ogni cosa. Ma alla fine di quel film, vive un'esperienza di trasformazione e inizia ad usare il suo potere femminile, per sempre. In Il regno distrutto, è andata troppo oltre e in realtà ha perso un po' di prospettiva; è 'miope', e mentre fa scelte che solo ora sono in linea con i suoi valori, forse non tiene a mente un quadro più ampio. Il regno distrutto riguardava la sua coscienza e il suo ruolo in un disastro che continua a crescere. Ora in Dominio, Claire è in linea con i suoi valori e sa cosa è importante per la sua vita. Sa come fare la differenza, ma deve fare i conti con il senso di colpa per il trauma che è stato inflitto agli altri, e sente la responsabilità di risolverlo". La Dallas Howard spiega che Trevorrow ha avuto una visione chiara della trilogia sin dall'inizio. "Colin ci ha anche caricati con un gran senso di appartenenza ai nostri personaggi e alla storia, il che è stato fantastico perché Chris è un narratore brillante e fantasioso", afferma l'attrice."Nel corso dei primi due film, Chris ha avuto tante idee. Diceva cose del tipo: "Voglio vedere un bambino cavalcare sul dorso di un triceratopo come farebbe sul dorso di un elefante". Aveva tante idee dettagliate, quindi ho iniziato a metterle nero su bianco, insieme a tutte quelle che gli altri sul set avevano menzionato nel corso dei due film. Al termine de Il regno distrutto, ho inviato questo documento a Colin e in effetti, dopo aver letto la sceneggiatura di Dominio, sembrava che alcune di quelle idee fossero sparse dappertutto. È un privilegio straordinario essere stata inclusa in quel processo". Molto presto nella realizzazione di Jurassic World, la Dallas Howard ha sentito una vera collaborazione con Pratt. "C'è una chimica che va oltre i personaggi, e durante tutto il processo abbiamo condiviso la stessa visione su ciò che era possibile per la storia e per i nostri ruoli", dice l'attrice. "Ci siamo divertiti tantissimo: io ho la risata più forte del mondo e Chris è una delle persone più divertenti del pianeta". La Dallas Howard inoltre, ha molto apprezzato il fatto che il franchise di Jurassic World è pro-femminile. "Se ci pensi, quando è iniziato, tutti i dinosauri erano femmine", aggiunge. "Sono l'idealizzazione della forza e del potere femminile. In natura, l'animale più feroce è di gran lunga una madre che protegge i suoi piccoli. Ed è quello che vedremo in questo film". Trevorrow aggiunge: "La spinta di Claire a proteggere sua figlia è il fulcro emotivo del film. Gli sceneggiatori hanno creato una posta in gioco alta per la sopravvivenza: diciamo che stiamo andando verso la fine del mondo, ed è per questo che bisogna preoccuparsi. Ma vedere cosa è capace di fare una madre per proteggere un figlio, va più in profondità di qualsiasi cosa potremmo inventare".

Dott.ssa Ellie Sattler (Laura Dern) Quasi trent'anni dopo la prima presentazione al pubblico della dottoressa Ellie Sattler in Jurassic Park, Laura Dern torna nel ruolo dell'iconica paleobotanica. "Colin mi aveva accennato al ritorno del mio personaggio e Steven Spielberg mi ha chiamato in modo più formale per chiedermi cosa ne pensavo dell'idea che Ellie Sattler tornasse nel franchise insieme a un paio di amici", dice la Dern. "E ne ero davvero entusiasta. Penso che tutti noi desiderassimo che tornasse con una nuova consapevolezza, e che progredisse nella vita e nel lavoro. Ammiravo Colin e la sua passione per il franchise e sia lui che Steven e Frank Marshall erano molto protettivi nei confronti di Ellie, Alan e Ian e del modo in cui sono stati riportati nel progetto, il che mi ha particolarmente interessato". Ellie è anche affiancata dai personaggi storici di Jurassic Park: il dottor Ian Malcolm (Jeff Goldblum) e il dottor Alan Grant (Sam Neill). Malcolm è impegnato in una conferenza alla Biosyn quando Alan ed Ellie lo incontrano. "In Dominio, Ellie ha concluso i suoi studi come paleobotanica e ha spostato la sua attenzione sul cambiamento climatico come scienziata della terra", dice la Dern. "Scopre che ci sono sciami di cavallette che stanno decimando i raccolti negli Stati Uniti, per questo chiede un secondo parere al brillante paleontologo Alan Grant. Dopo che Sam, Jeff ed io abbiamo girato insieme la nostra prima scena in questo film, Colin ha inviato una foto di noi tre sul monitor a Steven Spielberg. Poi ho ricevuto un messaggio da Steven che gli aveva fatto venire le lacrime agli occhi vederci di nuovo insieme". Poiché il film è stato girato durante la pandemia del COVID-19, il cast alloggiava in un hotel. "Questo ha creato davvero un senso di comunità e famiglia", aggiunge la Dern. "Ci ha permesso di provare e parlare del lavoro svolto durante i fine settimana, di approfondire la narrazione in un modo più intenso di quanto avremmo fatto altrimenti. Di solito, si va sul posto, si cena insieme prima di iniziare a girare, e il gioco è fatto. Qui invece, passavamo ogni fine settimana insieme e cenavamo quasi ogni sera, ci allenavamo, facevamo escursioni, andavamo in bicicletta, conoscevamo le famiglie dell'altro. È stato un dono condividere tanto tempo e creare quel senso di comunità in un ambiente sicuro e confortevole". In Jurassic Park, per lei e per il regista Steven Spielberg era importante che Ellie fosse un'eroina femminista d'azione: un'idea insolita all'epoca in cui è stato girato il film, ma la Dern è felice di constatare che da allora è diventata più comune. "Era importante per me e Steven trovare un equilibrio tra femminilità, desiderio, potere, irriverenza e forza per il personaggio", afferma l'attrice. "E ora, nella sceneggiatura di Dominio, non c'è stato bisogno di evidenziare queste caratteristiche nella descrizione del personaggio: è Ellie Sattler e, immediatamente la gente capisce che racchiude in sé tutto ciò che Steven ha usato per definire questo personaggio in Jurassic Park. Non serve descriverla come 'adorabile, ma anche forte; femminile ma esuberante'. E' piuttosto come un qualsiasi personaggio maschile in un film d'azione. Puoi praticamente presumere che sarà tosta, complicata, divertente e forte. E penso che questo valga per tutti i personaggi femminili di Jurassic World. Colin è molto determinato nel volere i suoi personaggi ugualmente umani e pieni di eroismo".

Dottor Ian Malcolm (Jeff Goldblum) Dopo essere apparso nei panni del dottor Ian Malcolm con una piccola parte in Jurassic World: Il regno distrutto, Jeff Goldblum torna nei panni dell'amato matematico, questa volta riunendosi con i suoi co-protagonisti di Jurassic World Laura Dern e Sam Neill. "Si scopre che Ian, Ellie e Alan hanno delle faccende in sospeso – personali e sul tema ambientale", dice Goldblum. "Il loro destino e la loro eredità condivisi, devono ancora essere realizzati. Hanno vissuto qualcosa come una troika che solo loro possono apprezzare pienamente e in modo univoco. Innanzi tutto sono legati per sempre. Quando li incontriamo ora, l'atmosfera sembra quella di: "Ci sono grandi cose in vista, ma attenzione...". Trascorrere di nuovo del tempo con Laura e Sam sia sul set che fuori, è stato un dono. Cantavamo costantemente tutti e tre. È stato un sogno e un tripudio, davvero!". In Dominio, Malcolm continua a studiare la teoria del caos. "Si è dedicato allo studio, tra le altre cose, delle conseguenze non intenzionali", dice Goldblum. "Ha capito che la vita può essere estremamente imprevedibile, il che può creare un'avventura rischiosa ma anche un viaggio irresistibile". Trevorrow nota le somiglianze delle prospettive condivise da Goldblum e Malcolm. "L'idea che il destino dell'umanità sia nelle mani della generazione futura è importante per Jeff Goldblum", afferma Trevorrow. "Malcolm è in grado di articolare la responsabilità del potere genetico e il pericolo di averla nelle proprie mani. Egli esprime tutto ciò che il potere rappresenta - che non solo cura la malattia, ma può anche causarla. Può proteggere l'approvvigionamento alimentare ma anche distruggerlo. Questi personaggi si battono per il futuro del nostro pianeta e per la nostra sopravvivenza. In questa storia, siamo più in pericolo di quando i dinosauri sono apparsi per la prima volta. C'è un disastro ecologico creato da una follia che potrebbe portare alla nostra estinzione". Come dice Goldblum, Trevorrow possiede vere qualità di leadership. "Ha un grande carattere con principi profondamente radicati", dice Goldblum. "E' facile affidarsi a lui. Indossa dei cappelli pazzeschi: io lo chiamo Bartholomew Cubbins! È gentile, generoso, collaborativo! Ha sempre accolto con favore tutte le idee degli attori - è dolce e imperturbabile, un'ispirazione di concentrazione e gusto - non ha mai preso un giorno libero! Ha la forza erculea di 10 registi di successo!".

Dr. Alan Grant (Sam Neill) Torna nuovamente nel cast Sam Neill, nei panni del paleontologo Dr. Alan Grant. "Già da tempo si parlava di un nuovo film di Jurassic", dice Neill. "Il mio interesse però non si limitava ad un semplice cameo. Volevo rendere giustizia ad Alan Grant in caso di un suo ritorno, e ben presto divenne evidente che la presenza di Alan era cruciale per la trama. L'idea mi ha coinvolto, e sono stato davvero felice dell'invito ad unirmi al progetto di Dominio. Neill era entusiasta di ritrovarsi con la Dern e Goldblum. "Ci siamo divertiti moltissimo a lavorare in Jurassic Park, ne abbiamo passate tante insieme", afferma Neill. "Nei primi anni '90, durante le riprese a Kauai siamo stati colpiti da un uragano, che ci ha messo in ginocchio. Ha distrutto tutti i nostri set e siamo dovuti tornare a Los Angeles per completare il film; quindi la nostra amicizia si è forgiata in un'esperienza stimolante e difficile, non dissimile dalle sfide che il mondo ha dovuto affrontare nel 2020. Eravamo di nuovo coinvolti in un una specie di disastro naturale, e noi tre ci siamo legati proprio come prima. La forza dell'amicizia e il grande umorismo ci ha aiutato molto". I fan di Jurassic Park potrebbero chiedersi a che punto sia la relazione tra Alan ed Ellie dopo tutti questi anni. "Alan può sembrare burbero e inquietante, ma in realtà è un tenerone nonostante il suo istinto di auto-protezione", dice Neill. "Il motivo per cui tra Alan ed Ellie non ha funzionato in Jurassic Park era per la loro diversa posizione sull'eventualità di avere figli e vivere in città, in quanto a Grant non interessava: non riusciva a pensare a una vita nella quale il suo lavoro avesse un ruolo secondario. Ellie e Alan si incontrano nuovamente in Dominio, il che potrebbe avere a che fare – o no - con il fatto che Alan si trovi di nuovo in pericolo. Ha continuato ad amarla senza speranza, e immagino che il suo più grande rimpianto sia aver permesso a Ellie di uscire dalla sua vita. Grant si sente in colpa perché non ha gestito bene la loro relazione, e ne è profondamente dispiaciuto. Tutto questo per dire che la dottoressa Ellie Sattler ha molto a che fare con il perché e il modo in cui Alan Grant si trova ancora una volta a vacillare". Quindi, se non è stato impegnato con una famiglia, cosa ha fatto Grant da quando si sono svolti gli eventi di Jurassic Park? "Alan è uscito a malapena vivo nella prima trilogia", dice Neill. "Dopodiché, avrebbe potuto voltare le spalle al mondo dei dinosauri e provare a vivere una vita normale, diventare un contabile e magari giocare a golf nei fine settimana. Ma non credo che Grant ne sarebbe mai stato felice. Tutto ciò che conosce e ama è la scoperta. Ama i dinosauri e c'è tanta storia su di loro ancora da scoprire". Trevorrow spiega che Neill, la Dern e gli altri membri del cast hanno avuto un ruolo importante nel plasmare i loro personaggi in Dominio. "Laura e Sam hanno scritto alcune battute dei loro personaggi in questo film", dice Trevorrow. "Hanno aiutato Emily Carmichael e me a definire il processo di scrittura. Questo film è un'esperienza più ricca perché ciascuno dei nostri attori ha contribuito con idee chiave nel proprio stile e a modo proprio". Neill ha apprezzato le tecniche di regia di Trevorrow e la sua attenzione. "Senza esagerare, mi sono proprio innamorato di Colin", aggiunge Neill. "Ha tutto ciò che si può chiedere a un regista. Il suo entusiasmo, la sua energia e il suo sconfinato ottimismo erano esemplari. Ha una grande passione per gli attori, questi film e per la regia. Ci siamo incontrati per la prima volta in Spagna nel 2019 al Sitges Film Festival, e ho colto subito il suo ottimismo contagioso e il suo entusiasmo, che mi hanno dato un'idea di come sarebbero stati questa esperienza e il film".

Kayla Watts (De Wanda Wise) Kayla Watts è una ex pilota militare che ora è un'abile pilota di cargo capace di far volare qualsiasi cosa ovunque, senza fare domande. Il personaggio è interpretato da DeWanda Wise di She's Gotta Have It di Netflix. "Kayla Watts è un nuovo personaggio che Emily ed io abbiamo creato insieme, con l'aiuto di DeWanda", dice Colin Trevorrow. "Ad entrambe riconosco il merito di aver definito chi è questa donna e come cambia nel corso della storia. È un'avventuriera pura, ma è anche una donna che deve fare i conti con le ombre del mondo in cui ha vissuto: è confusa e cerca una via d'uscita; cerca la sua bussola morale. Con queste premesse, diventa parte di questa famiglia. DeWanda ha la rara facoltà di trovare vere poste emotive all'interno di un personaggio che altrimenti sarebbe solo una figura d'azione. Inoltre lei stessa è una scrittrice, quindi noi tre insieme abbiamo lavorato per raggiungere un obiettivo condiviso, dalla fase della sceneggiatura fino all'ultimo giorno di produzione". Wise era onorata di aver ricevuto il ruolo di un personaggio d'azione femminile così forte. "Per gran parte della mia carriera ho fatto tutto da sola", dice l'attrice. "Quando Colin mi ha parlato della storia e di Kayla dicendomi che gli sarebbe piaciuto che la interpretassi, ne sono rimasta entusiasta. Ricordo di aver letto la sceneggiatura e di essermi subito appassionata della storia e dei personaggi; la storia di Kayla mi ha addirittura commossa. Ho sempre ritenuto fantastico poter recitare in un film d'azione, nei panni di un personaggio con un proprio arco narrativo e una certa profondità: unire questi due elementi è una combinazione perfetta. Ed è esattamente quello che ho visto in Kayla. 'Un sogno che si avvera' è poco per descrivere la mia sensazione. Ci sono personaggi che scegli, e personaggi che ti scelgono … e Kayla ha scelto me". Kayla proviene da una lunga stirpe di donne fenomenali e toste. "Ha da sempre voluto diventare una pilota e vivere una vita di avventure", dice la Wise. "Non riesco a pensare ad altre occupazioni che rappresentano un'espressione di libertà quanto l'essere un pilota. Ma volare è qualcosa che spesso diamo per scontato, mentre per Kayla, considera il cielo, su un aereo, la sua casa. Kayla è spontanea e intelligente, capace di andare dove vuole in qualsiasi momento". Kayla è una veterana e conosce le regole del mercato nero perché ha vissuto di peggio. "Ha passato la guerra!" afferma la Wise. "E il mercato è, curiosamente, un luogo dove puoi essere riconosciuta pur rimanendo anonima. Quindi, il senso di libertà che ha in volo è lo stesso del suo anonimato nel mercato clandestino". La sceneggiatrice Emily Carmichael descrive queste sequenze di Kayla come un' avventura da Indiana Jones. "Kayla è una solitaria, una free agent, ma spavalda", dice la Carmichael. "Proviene da un mondo diverso da quello degli altri personaggi, fatto di azione e avventura... lo spaventoso mercato nero di dinosauri. Si guadagna da vivere lì, le è familiare e si sente a suo agio, il che la rende un personaggio straordinario di una vera avventura, come nessun altro, perché sono scienziati, allevatori di animali e responsabili delle operazioni. È stato fantastico vedere questo personaggio svilupparsi con DeWanda Wise". Anche se in apparenza può sembrare cinica e mercenaria, Kayla ha un codice morale infrangibile. In un momento critico, diventerà un'alleata preziosa per Owen Grady e Claire Dearing. "Se ti alleni in qualsiasi ramo dell'esercito, acquisisci delle qualità belle e nobili", dice la Wise. "E Kayla le ha: integrità, cuore e onore. Ma anche lei non è un essere perfetto, sempre in lotta con la sua coscienza".

Ramsay Cole (Mamoudou Athie) Ramsay Cole, interpretato da Mamoudou Athie di Archive 81 – Universi alternativi di Netflix, è il dipendente altamente istruito della potente azienda biotecnologica Biosyn. Sebbene il titolo ufficiale di Ramsay sia responsabile delle comunicazioni, l'ambito del suo lavoro è più ampio. "Presto scopre che quel titolo copre una vasta gamma di responsabilità, perché svolge allo stesso tempo il ruolo del braccio destro di Lewis Dodgson", afferma Athie. "la Biosyn si presenta come la sede di un gruppo di giovani geni che lavorano per il progresso dell'umanità, ma al suo interno, è mossa dall'avidità e dal controllo". Quando Trevorrow ha descritto per la prima volta il ruolo ad Athie, gli ha detto che Ramsay era un idealista. "Mi ha spiegato che Ramsay sta combattendo con la moralità di ciò che serve a lui personalmente, contro ciò che serve al mondo in generale", dice Athie. "Penso che il personaggio si sia decisamente evoluto da quella prima conversazione, però. Man mano che ci avvicinavamo alle riprese, Ramsay è diventato molto più sicuro della sua missione". Trevorrow era soddisfatto della trasformazione del personaggio. "Mamoudou è un attore brillante che sa esattamente di cosa ha bisogno per calarsi nel personaggio", dice Trevorrow. "Nella ricerca di ciò che lo motivava, abbiamo sviluppato il suo personaggio in un punto cardine della storia. Era il posto migliore in cui collocarlo". Athie è rimasto colpito dalla versatilità e dall'attenzione ai dettagli del suo regista. "Colin è un regista affascinante perché conosce a fondo il lavoro di ripresa e l'animatronica, ed è anche molto disponibile ed aperto con gli attori", dice l'attore. "Ha la capacità di passare da un ambiente all'altro velocemente, con una grande conoscenza e capacità di direzione, che sembra un mago".

Dr.Henry Wu (BD Wong) Il dottor Henry Wu è l'ingegnere genetico responsabile della creazione dei dinosauri per i parchi a tema Jurassic Park e Jurassic World. BD Wong ha interpretato il ruolo per la prima volta in Jurassic Park, e di nuovo in Jurassic World e Jurassic World: Il Dominio. "È una sensazione molto strana tornare qui a distanza di 30 anni dal primo film", dice Wong. "C'erano alcuni punti in sospeso nella storia del dottor Wu alla fine di Jurassic Park, che Colin ha voluto far riemergere in Jurassic World. Ero entusiasta di tornare nel franchise per questa nuova trilogia". Quando Wong leggendo per la prima volta la sceneggiatura ha notato la presenza del cast originario insieme a Chris e Bryce, ha pensato che fosse un'esagerazione. "È come farcire una salsiccia con troppa carne", dice Wong. "È deliziosa, ma può esplodere. Poi però ho pensato ai tanti fan e ho capito invece che sarebbe stato un vero colpo per loro … rimarranno senza fiato". Quando incontriamo il dottor Wu in Dominio, lavora per la Biosyn. "Il Dott. Wu è uno scienziato, un po' come un artista in ambito aziendale", dice Wong. "Ma è proprio quell'ambito che guida le sue azioni e il suo lavoro. È una specie di pedina, ed è stato costretto a fare alcune cose che finiscono per seminare il caos nel mondo e causare danni. Questo film esamina il fenomeno delle multinazionali contro la scienza. Una cosa chiara è la passione del Dr. Wu per la scienza, ma credo che in maniera sottintesa ci sia l'idea che dietro la morale del suo attuale lavoro, c'è un vantaggio maggiore, che giustifica il suo operato". Wong continua: "Con un personaggio come Wu già noto ai fan, l'obiettivo era quello di presentare una sua versione diversa, in modo che gli spettatori potessero capire, anche in modo visivo, che è passato molto tempo da quando lavorava nel Lockwood Lab. E tutto ciò appare chiaro dal suo aspetto: capelli, trucco e guardaroba. Colin anni fa mi ha chiesto di non tagliarmi i capelli, presumibilmente perché aveva un piano in mente per il mio personaggio". Ciò che ha interessato Trevorrow del personaggio è che sembra sempre raggiungere qualcosa che il pubblico non riesce a capire. "Ha sperimentato il potere genetico in modi che hanno ferito le persone, o che hanno causato disastri", afferma Trevorrow. "Questo pesa molto su di lui, e BD interpreta il suo personaggio in un modo oppresso e alterato: è stato fantastico poter tirare fuori un altro suo lato. Ma vogliamo credere che il dottor Wu abbia fatto tutto questo per un motivo, e in questa storia viene rivelata la logica. In fondo, la convinzione di Henry Wu è che la scienza può fare più bene che male".

Barry Sembené (Omar Sy) Barry Sembenè, interpretato da Omar Sy, si è fatto conoscere dal grande pubblico in Jurassic World, dove addestrava i dinosauri insieme a Owen Grady. Questo personaggio, a detta di Trevorrow non solo lavorava con i dinosauri, ma si comportava quasi come se li allevasse come animali domestici. "Ho pranzato con Colin e lui stava lavorando al franchise di Jurassic World", dice Sy. "Mi ha proposto una parte, che ho accettato con entusiasmo. Mi ha spiegato che Barry doveva avere un rapporto speciale con i dinosauri, come se li dovesse educare, allevandoli, prendendosi cura di loro e nutrendoli. È stato interessante interpretare un personaggio con una connessione e un legame con questi animali speciali. Colin mi ha dato molta fiducia per recitare in inglese, che è ancora un grosso problema per me". Per questo, Sy era entusiasta di tornare nei panni di Barry in Dominio. "È stato fantastico tornare dopo tutti questi anni e lavorare con le stesse persone", dice Sy. "Sono riaffiorati molti bei ricordi ed emozioni. Tutti ci mettono ancora la stessa energia e lo stesso  impegno. Bryce, Chris e Colin sono molto concentrati e sanno esattamente cosa stanno facendo. Guardarli sul set è quasi una masterclass da cui imparo costantemente. Sebbene sia stato solo per un breve lasso di tempo sul set, mi hanno fatto sentire il benvenuto". Sy era un adolescente quando vide per la prima volta Jurassic Park. "È stato fantastico", aggiunge l'attore. "È stato come vedere i dinosauri dal vivo. Ecco perché ero così sbalordito e commosso dell'invito a Jurassic World. Ci sono molte cose che non possiamo vedere sul set, ma che appaiono nel film; non vedo l'ora di vedere come si comporteranno i dinosauri, che aspetto avranno, come si muoveranno. Di certo so che sembreranno davvero reali".

Maisie Lockwood (Isabella Sermon) Isabella Sermon interpreta Maisie Lockwood, la ragazza ormai preadolescente che vive con Owen e Claire. La Sermon ha esordito ne Il regno distrutto, in cui si apprende che Maisie è un clone genetico della figlia di Sir Benjamin Lockwood. Ora che l'identità di Maisie è stata rivelata, Owen e Claire sentono il bisogno di tenerla nascosta per proteggerla. "Non le è permesso avere molti contatti con il mondo esterno perché Owen e Claire temono che qualcuno la porti via per usarla per esperimenti scientifici", dice la Sermon. "Può uscire, ma la regola è che non può andare oltre il ponte di casa. E come molti adolescenti, ha un'età in cui se le viene espressamente detto di non fare qualcosa, decide di farlo comunque". La Sermon ha scoperto che era molto diverso tornare sul set per Dominio dopo vari anni. "Il regno distrutto ha segnato la prima volta che ho recitato, quindi tutto è stato magico, ma ero altrettanto stordita", continua l'attrice. "Questa volta, è stato bello tornare e lavorare con le stesse persone; è rimasto tutto magico ma mi sono resa conto di molte più cose. C'era sempre qualcosa di nuovo da imparare o scoprire sul personaggio e sulla recitazione". I suoi genitori sullo schermo, Chris Pratt e Bryce Dallas Howard, sono rimasti colpiti dalla sua maturità e dalla sua versatilità sul set. "Ovviamente abbiamo anche trascorso molti giorni a correre, scattare e fare coreografie di combattimento", dice Pratt. "Altri invece includevano scene molto più leggere e guidate dai personaggi. Una scena che mi è rimasta impressa è stata proprio con Izzy seduta intorno al fuoco. È stato fantastico guardarla e scoprire che tipo di attrice è. All'epoca aveva solo 14 anni, ma era presente e versatile, recitando ogni volta in modo leggermente diverso per ogni scena". La Dallas Howard aggiunge: "Ho due figli e il maggiore ha circa sette mesi meno di Izzy, eppure è una cosa strana, perché per me Izzy è praticamente una mia coetanea, una collega. La trovo incredibile incredibilmente professionale, presente, matura e adorabile". Quando Maisie è apparsa ne Il regno distrutto, il pubblico potrebbe non aver capito il suo significato. "Maisie unisce i personaggi di Jurassic Park con quelli di Jurassic World", afferma Trevorrow. "Rappresenta qualcosa di più grande delle loro storie individuali. Per me, Maisie ci fa entrare in empatia con la destabilizzazione provata dai dinosauri. Esistevano già un tempo, e ora sono di nuovo presenti, in un'epoca in cui non avrebbero dovuto trovarsi. Questo concetto Emily ed io l'abbiamo usato come base per costruire la storia di Maisie segnata da una crisi di identità e la ricerca del suo posto nel mondo". Avere avuto dei modelli di riferimento femminili forti e indipendenti è stato importante per la Sermon come attrice oltre che per il suo personaggio. "Maisie è cresciuta con Claire come figura materna, che le ha mostrato come diventare una donna forte, fiera e indipendente. Ma anche Ellie, così intellettuale, intelligente e potente e ora Kayla, una ragazza tosta. La loro ispirazione è stata importantissima per me sia a livello umano che lavorativo", conclude la Sermon.

Lewis Dodgson (Campbell Scott) Lewis Dodgson è il CEO della Biosyn, ed è interpretato da Campbell Scott di The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro. Nel Jurassic Park del 1993 ha cospirato con Dennis Nedry per contrabbandare embrioni di dinosauro fuori dal parco, in una lattina di crema da barba Barbasol. "Dodgson ha avuto una presenza maggiore nei libri rispetto a Jurassic Park", dice Scott. "E anche se la sua storia nei libri è diversa da quella di Dominio, volevo portare sullo schermo alcuni elementi che Crichton ha attribuito al personaggio. Dodgson e la Biosyn operano in modo losco. Lui non si ferma davanti a nulla pur di ottenere informazioni ove possibile. Ma come quasi tutti i cattivi, Dodgson non pensa di esserlo. In un certo senso, credo che inizialmente avesse una personalità stentata, ma con un grande talento nell'utilizzare la tecnologia per la scienza. E quando ha avuto un assaggio di ciò che il potere e il denaro potevano procurargli, ha iniziato a trasformarsi. Nei libri, ci sono momenti in cui Dodgson è solo un semplice sociopatico, ma non è così divertente interpretare un ruolo del genere: è molto più interessante interpretare un sociopatico che ha molta profondità e che nasconde interessanti intenzioni dietro le sue azioni". Dodgson considera gli effetti collaterali negativi delle sue azioni come semplici battute d'arresto. "La performance di Campbell Scott è ricca di sfumature, profonda e strana", dice Trevorrow. "Ha creato un personaggio che sembra un po' un ibrido di persone che conosciamo nel mondo reale... ma rimane pur sempre un tizio malevolo che di fronte alle sue cattiverie speriamo abbia la giusta punizione". Scott ha trovato di grande aiuto il fatto che il cast abbia vissuto insieme durante la produzione. "Venendo da un background teatrale, sono abituato a passare molto tempo dietro le quinte con gli altri colleghi", dice l'attore. "Per Dominio, abbiamo vissuto tutti insieme in un hotel a causa del COVID, che ci ha permesso di condividere molto tempo, cenare insieme, provare e fare ciò che normalmente non avremmo fatto in una produzione cinematografica. Colin è stato al fianco degli attori per tutto il tempo possibile. Ha fatto la differenza, specialmente per un film di queste dimensioni e portata".

Soyona Santos (Dichen Lachman) Soyona Santos è una donna misteriosa, il legame tra la Biosyn e il mercato nero di dinosauri, anche se le sue intenzioni sono sconosciute. Il personaggio è interpretato da Dichen Lachman, che recentemente è apparsa in Severence di Apple TV+. "Colin mi ha descritto Soyona come una tipa tosta, tra le migliori nel suo settore", dice la Lachman. "E ha aggiunto che non ha bisogno di sporcarsi le mani perché ha altre persone che lo fanno per lei. Dopo aver ottenuto la parte, ho scritto una lunga premessa sul personaggio, come è arrivata dov'è, e da lì si è evoluta in quello che è nel film. È stato divertente aver contribuito a costruire e dare corpo al personaggio, anche se al pubblico non appare evidente". La Lachman continua: "Soyona è decisamente motivata dal denaro e dal potere. E' forte e determinata a portare a termine il lavoro. C'è anche molta ambiguità nel personaggio; le sono stati assegnati dei compiti, ma nel complesso è un po' misteriosa".

Il supervisore dell'animatronica JOHN NOLAN e il suo team di designer degli effetti delle creature hanno creato 27 singoli dinosauri per il film, 10 dei quali non erano mai apparsi nei precedenti film di Jurassic.

Blue Blue è sempre stata la leader del suo branco, ma questa volta guida, protegge e insegna ad uno dei suoi ad adattarsi e sopravvivere in un ambiente ancora più pericoloso di qualsiasi altra cosa che abbia mai incontrato nelle giungle di Isla Nublar. Quando Beta, l'identico clone genetico di Blue, è minacciata da malvagi bracconieri di dinosauri, Blue entra in azione per proteggere i suoi piccoli. Nessuno è al sicuro da Blue se Beta è in pericolo. Nemmeno Owen Grady può fidarsi del legame che ha con Blue se crede che lui sia una minaccia.

Beta Una cucciola di rapace di poco più di 1 metro, Beta è l'immagine speculare e il clone identico di sua madre, Blue. Veloce e vigile, ma ancora un po' goffa sulle gambe flosce, impara a cacciare e a sopravvivere sulle colline innevate della Sierra Nevada, dove trova una nuova alleata nella tredicenne Maisie, cresciuta nelle vicinanze da Owen Grady e Claire Dearing. Nonostante l'ambiente apparentemente sereno e tranquillo, Beta presto scopre che invece è più minaccioso di quanto sembri, quando diventa il bersaglio di una caccia nefasta, con implicazioni che vanno ben oltre la sua stessa vita.

T.rex T.rex ancora una volta si conferma come predatrice dominante, dimostrando di non tirarsi mai indietro da un combattimento. Anche quando viene sfidata a combattere contro due nuove specie gigantesche, incluso uno dei predatori più feroci che abbia mai visto, affronta la lotta per difendere il suo titolo di più grande carnivoro di tutti i tempi.

Dilofosauro Non si vedeva dall'originale Jurassic Park, quando attaccò Dennis Nedry mentre stava cercando di rubare embrioni di dinosauro da Isla Nublar, e torna al franchise con in serbo una vendetta in Jurassic World – Il Dominio. Il Dilofosauro è un teropode del Giurassico inferiore il cui il nome significa "lucertola dalle due creste", come riferimento alle creste dai colori brillanti che fiancheggiano la sua testa. La versione del Dilofosauro creata per i film Jurassic è alta solo un metro, ma la sua statura piccola non la rende meno letale di altri carnivori nella Valle della Biosyn. Con movimenti agili serpentini e uno spirito apparentemente giocoso, il Dilofosauro potrebbe persino apparire come se stesse sorridendo mentre insegue la sua preda. Ma in un istante, questo predatore letale può spuntare e aprire di scatto la sua vivace balza colorata sul collo, mentre sibila e sputa un veleno nero mortale sulla sua vittima.

Giganotosauro Un teropode vissuto durante il tardo Cretaceo, il Giganotosauro è il più grande carnivoro terrestre conosciuto. Questo enorme predatore è all'altezza del suo nome, che significa "lucertola gigante del sud". Più grande di un Tirannosauro rex, pesa fino a 18 tonnellate, misura circa 13 metri di lunghezza e può raggiungere una velocità fino a 50 km/h. Un enorme assassino dalla tagliente spina dorsale, il Giganotosauro è la più grande minaccia per tutti e tutto nella Valle della Biosyn, persino per lo stesso T. rex. Con la sua pelle simile a motivi tribali di guerra, le sue enormi dimensioni e la sua forza, il Giganotosauro è inarrestabile, e distrugge tutto ciò che incontra sul suo cammino.

Therizinosauro Il Therizinosauro, il cui nome significa "lucertola falce", è un erbivoro teropode vissuto nel periodo Cretaceo. Con un collo lungo sei metri e giganteschi artigli affilati come rasoi delle dimensioni di mazze da baseball, si stima che i suoi tre artigli su ciascun arto anteriore raggiungessero quasi un metro, i più lunghi di qualsiasi animale conosciuto. Questo dinosauro dal piumaggio sparso grigio e nero si stima che sia lungo circa 10 metri per un peso superiore alle 4 tonnellate. Fortunatamente, si fa sentire prima di apparire con i suoi caratteristici sibili e striduli echi in tutta la Valle della Biosyn. Nonostante sia un erbivoro, la capacità del Therizinosauro di tagliare qualsiasi cosa, lo rende una vera minaccia per qualsiasi potenziale predatore.

Quetzalcoatlus Il Quetzalcoatlus, che prende il nome dal dio serpente piumato azteco, è uno pterosauro del tardo Cretaceo ed uno dei più grandi animali volanti conosciuti di tutti i tempi. All'incirca delle dimensioni di un aereo Cessna, appartiene alla famiglia Azhdarchidae di pterosauri sdentati, che hanno colli insolitamente lunghi e rigidi. Con un'enorme apertura alare di circa 11 metri e un peso fino a 200 kg, questa gigantesca creatura domina i cieli della Valle della Biosyn.

Atrociraptor Guardati alle spalle, Blue. C'è un nuovo branco di rapaci in città. Gli Atrociraptor, il cui nome significa "ladro selvaggio", sono un feroce branco di quattro carnivori del periodo Cretaceo. Leggermente più grande del Velociraptor ma altrettanto letale, l'Atrociraptor è alto circa due metri per un peso di 1500 kg. Questi eleganti e letali purosangue sono addestrati a uccidere seguendo l'olfatto, sono stati modificati per la velocità e sono addestrati ad attaccare ovunque il loro alfa umano gli ordini: il pericoloso risultato delle ricerche di Owen Grady e Barry Sembenè nel primo Jurassic World. I quattro predatori letali - Ghost, Stripe, Tiger e Red - prendono il nome dalle loro distintive strisce colorate. Questi inevitabili predatori sono pronti a uccidere a comando... anche se gli obiettivi sono Owen Grady e Claire Dearing.

Pyroraptor Il Pyroraptor, il cui nome significa "ladro di fuoco", è uno splendido e terrificante dinosauro dalle piume rosso fuoco del tardo Cretaceo. Un piccolo teropode simile a un uccello con artigli ricurvi a falce sul secondo dito di ciascun piede, il Pryroraptor è stimato essere lungo 2,5 metri per un peso di 35 kg. Completamente ricoperto di piume rosso vivo, il Pyroraptor insegue la sua preda attraverso il clima e il terreno mutevole della Valle della Biosyn. Dalla fitta giungla alle montagne innevate, i suoi movimenti furtivi consentono a questo letale predatore di cacciare il suo bersaglio anche da sotto le acque gelide di un lago ghiacciato, aspettando che il ghiaccio si rompa e le sue vittime vadano a fondo.

Dimetrodonte Il Dimetrodonte, il cui nome significa "denti di due misure", è un rettile simile a un coccodrillo, con un'enorme vela dorsale che è tre volte la sua stessa altezza. La maggior parte delle specie di Dimetrodonte variava da 1,7 metro a 4,6 metri di lunghezza, e si stima che pesasse tra i  28 e i 250 chilogrammi. Il suo forte stridio e le sue urla penetranti sono quasi assordanti mentre insegue i nostri eroi nelle profondità delle miniere d'ambra sotterranee della Valle della Biosyn.

Listrosauro Il Listrosauro, il cui nome significa "lucertola pala", ha all'incirca le dimensioni di un maiale con una faccia che ricorda un feroce bulldog. Con un paio di denti aguzzi simili a zanne, e arti anteriori che si ritiene siano ancora più robusti delle zampe posteriori, questo pesante erbivoro racchiude più potenza di quanto si possa pensare a prima vista. Un feroce concorrente nel mercato nero, il Listrosauro può sconfiggere il suo avversario con un rapido morso.

Dinosauri aggiuntivi • Nasutoceratops giovane • Oviraptor (Nuovo) • Allosauro • Carnotauro • Barionix giovane: cugino dello Spinosaurus, era un predatore feroce e sgradevole, con denti aguzzi, che preferiva cibarsi di pesce. • Parasaurolofo: un innocuo gigantesco erbivoro dal becco d'anatra. È uno dei pochi dinosauri di cui gli scienziati hanno idea dei richiami squillanti che emetteva: dei muggiti bassi che ricordano una tuba. • Mosasauro • Pteranodonte • Apatosauro • Dreadnoughtus (Nuovo): un enorme dinosauro dal collo lungo, panciuto, ed erbivoro. Cugino del Brachiosauro, avrebbe il peso di un Boeing 737. • Composgnathus • Microceratus (Nuovo) • Stygimoloch giovane • Carnotauro giovane • Dimorfodonte • Moros intrepidus (Nuovo) • Iguanodonte (Nuovo) • Gallimimus • Brachiosauro • Stegosauro • Triceratopo • Nasutoceratops • Sinoceratopo • Anchilosauro

Creazione e Background dei Dinosauri •    STEPHEN BRUSATTE, il consulente paleontologo del film, è professore all'Università di Edimburgo. Ha garantito che ogni dinosauro del film è realmente esistito. •    Fin dall'inizio l'obiettivo di Trevorrow era l'inclusione di creature animatroniche e, cosa più importante, voleva lavorare con persone che condividevano la sua stessa passione per i dinosauri. Al suo primo incontro con il supervisore dell'animatronica JOHN NOLAN, gli ha posto una domanda secca: "ti piacciono i dinosauri"? E questo è tutto. Così il fan sfegatato Nolan, ha ottenuto il lavoro dei suoi sogni. •    Trevorrow, una volta stabilito che i dinosauri nel terzo film dovevano essere il più accurati possibile, lui e il team di progettazione hanno interrogato Brusatte sul comportamento, la postura, l'ambiente dei dinosauri e se alcuni di loro potessero avere delle piume, come il Pyroraptor, un feroce predatore. •    Gli unici dinosauri che dovevano necessariamente mostrarsi in un determinato modo, come nelle precedenti apparizioni nel franchise, erano il T.rex e il Dilofosauro. Per gli altri, i designer hanno potuto distaccarsi dalle creature dei film precedenti, perché i dinosauri sono nettamente progrediti da allora. •    Il Dilofosauro è l'unico dinosauro che il pubblico vedrà sullo schermo fisicamente. Non c'era alcun effetto visivo parziale o completo, o una sostituzione. •    Questo è il primo film di Jurassic in cui è stato utilizzato un dinosauro fisicamente realizzato, il Dilofosauro, che cammina grazie alle manovre di 11-12 persone. •    Per ricreare lo sputo appiccicoso del Dilofosauro già visto in Jurassic Park, i tecnici hanno utilizzato una miscela che includeva il prodotto Ultra Slime, una pasta, colorante alimentare, acqua e un agente addensante chiamato metilcellulosa che viene spesso utilizzato nei frullati dei fast food. •    I primissimi fossili di scheletri di dinosauro circondati da piumaggio sono stati trovati in Cina nel 1996. Sono state scoperte due specie di Tirannosauro con piume, e Brusatte pensa che sia solo questione di tempo prima che un T.rex piumato emerga. Trevorrow fin dai primi incontri con il team di progettazione, ha chiaramente espresso la volontà di inserire dei dinosauri piumati nel terzo film di Jurassic. •    I veri dinosauri non erano lucertole ottuse, lente e dai colori spenti; erano energici, intelligenti, colorati e simili a uccelli. Questa è l'immagine che appare in questo nuovo capitolo. •    I veri dinosauri avevano colori vivaci. Alcuni avevano piume bianche, marroni, nere, rosse. Altri avevano piume iridescenti, quindi brillavano al sole come i corvi. Infine altri avevano motivi mimetici o ombreggiati sul corpo, oppure anelli sulla coda come procioni. •    Qualsiasi disparità tra come erano realmente i dinosauri e come appaiono nei film di Jurassic si verifica perché, nei film, gli scienziati hanno utilizzato frammenti di DNA animale contemporaneo (come le rane) per colmare le lacune del DNA dei dinosauri. •    Una novità nella creazione dei dinosauri è stata l'introduzione del silicio, che conferisce alla loro pelle una traslucenza realistica, ed è perfetto per fissare piume o pelo. •    All'inizio, il team di John Nolan ha realizzato una testa di Pyroraptor per dare agli artisti di Industrial Light & Magic un'idea dell'aspetto e del movimento di una creatura piumata. Ma Trevorrow è rimasto talmente colpito dal lavoro di Nolan che hanno finito per costruire una testa di Pyroraptor completamente animatronica con pupille dilatate per il film. •    Sono state realizzate cavallette completamente animatroniche lunghe 75 cm.

Riprese durante la pandemia Quando il regista Colin Trevorrow, il produttore Patrick Crowley e la produttrice esecutiva Alexandra Derbyshire hanno fatto le valigie per iniziare la produzione di Dominio nella Columbia Britannica in Canada nel febbraio 2020, non avevano idea che un virus poco conosciuto chiamato Covid-19 sarebbe stato così imminente e d'impatto globale, che in effetti ha causato un arresto improvviso della produzione. Le riprese principali si sono svolte per poco meno di due settimane come programmato, ma il veterano produttore Patrick Crowley aveva il sospetto che le cose stessero cambiando. "Poco prima che andassimo in Canada, mi trovavo con un paio di altri responsabili della produzione, e ho detto: 'Sono davvero allarmato per quel che sta accadendo in Cina; credo che potrebbe davvero avere un impatto su di noi e che sia più grave di quel che sembra'", afferma Crowley. La produzione è proseguita all'inizio di marzo nel Regno Unito, ma quasi dall'oggi al domani la pandemia ha cominciato a prendere il sopravvento. In pochi giorni, Frank Marshall, Crowley e la Derbyshire si sono ritrovati al telefono con la Universal a discutere di come avrebbero riportato a casa il cast americano se all'improvviso i confini fossero stati chiusi. Il 13° giorno di riprese, venerdì 13 marzo, mentre Trevorrow stava girando una scena in cui la Claire Dearing di Bryce Dallas Howard salva un piccolo Nasutoceratops, la Derbyshire ha ricevuto un messaggio che chiedeva a lei, a Crowley e Trevorrow di chiamare immediatamente lo studio. "Ci hanno detto 'Ci dispiace ma dovete fermarvi'. Così abbiamo interrotto tutto" afferma la Derbyshire. "Era tutto surreale", dice Crowley. "Eravamo una macchina ben organizzata e compatta, e procedevamo così velocemente che ci è sembrato ci mancasse la terra sotto i piedi. È stato scoraggiante per tante persone, ma ovviamente, la sicurezza del nostro cast e della nostra troupe doveva venire prima di tutto". Lunedì il cast è tornato negli Stati Uniti, ma i produttori non avevano idea di quanto sarebbe durata la chiusura. "Saremmo potuti stare fermi per due settimane e quindi abbiamo dovuto prendere delle decisioni su come gestire le cose", dice Crowley. "Ad esempio, tenere aperto il laboratorio che elaborava la pellicola perché non volevamo che le sostanze chimiche mutassero". In effetti solo lunedì 6 luglio, quasi quattro mesi dopo, le riprese sono state riavviate presso i Pinewood Studios fuori Londra, grazie a un piano di protocollo COVID senza precedenti creato dai realizzatori, che hanno fatto di Dominio la prima grande produzione a ricominciare le riprese. I protocolli che hanno creato sono subito diventati il gold standard del settore, consentendo così anche alle altre produzioni di tornare al lavoro. Marshall, Crowley e la Derbyshire non hanno perso tempo. Insieme al direttore di produzione Tim Wellspring hanno lavorato giorno e notte su un manuale di protocollo COVID di 109 pagine, con la collaborazione del Dr Riccardo Di Cuffa e YourDoctor. "Nessun medico poteva garantire l'immunità dal contagio da COVID-19 nella produzione", afferma Di Cuffa. "Ma l'importante era essere in grado di identificare rapidamente gli individui probabili e disporre di una procedura di isolamento e tracciamento dei contatti, in modo da ridurre rapidamente al minimo qualsiasi rischio di diffusione. Abbiamo letteralmente passato ore al telefono, e chiamate via Zoom, analizzando ogni possibile scenario su come gestire al meglio un risultato positivo". Quelle chiamate includevano ampie discussioni con il cast, i loro agenti, sindacati, medici, ecc. Il sistema che hanno creato era impressionante ed è stato seguito da tutte le altre produzioni in essere. I protocolli hanno richiesto alla troupe di circa 700 persone di sottoporsi ogni mattina ad un controllo della temperatura, sull'esempio degli aeroporti. Ognuno è stato dotato di un braccialetto e assegnato a varie zone dipartimentali. La squadra della Green Zone era l'unica ad avere accesso al set di lavoro, e veniva sottoposta a test COVID tre volte a settimana. Inoltre, c'erano disinfettanti per le mani e lavabi ovunque. Il cast è stato ulteriormente isolato, poiché dovevano trovarsi davanti alla telecamera senza mascherine, e ogni area è stata ulteriormente disinfettata con nebulizzatori. Il distanziamento sociale è diventato una prassi e tutti, ad eccezione del cast, hanno indossato le mascherine dal momento in cui entravano nel lotto. Tutto questo si è svolto ancor prima che diventasse una raccomandazione nazionale. Circa 100 persone sono state reclutate per non fare altro che pulire le maniglie, i lavandini e le aree comuni più e più volte al giorno. Grazie a questi protocolli, la produzione è stata in grado di continuare e portare a conclusione il film all'inizio di novembre 2020.

La Fotografia • Il direttore della fotografia John Schwartzman ha già lavorato con Trevorrow in Jurassic World e Il libro di Henry. • Jurassic World è stato girato interamente su pellicola, mentre Jurassic World – Il Dominio è stato girato su pellicola da 35 mm e 65 mm, con alcune scene notturne girate digitalmente per consentire agli addetti agli effetti visivi una maggiore libertà nel loro lavoro. • Tuttavia, c'era un omaggio ai tempi andati che Schwartzman e Trevorrow volevano onorare, ed era l'eredità della telecamera Panavision usata nell'originale Jurassic Park. Schwartzman l'ha utilizzata in Jurassic World e ora l'ha ripresa per Jurassic World – Il Dominio. La telecamera funziona ancora perfettamente, a testimonianza della sua validità. • La sequenza dell'inseguimento a La Valletta è estremamente complessa, e la produzione ha utilizzato nove telecamere contemporaneamente per filmare ciò di cui avevano bisogno; soprattutto perché gli attori principali non hanno partecipato a queste scene, e i loro volti sono stati aggiunti digitalmente. • Utilizzando uno speciale camera rig soprannominato "Dorothy" che includeva 69 telecamere e circa 40 luci, i tecnici hanno catturato le espressioni degli attori con la scansione facciale ad alta risoluzione, che in seguito è stata scaricata e adattata per l'azione in CG.

Le location e la scenografia • I luoghi erano preferiti ai set, e i set erano preferiti al blue screen. In effetti, la CGI doveva essere utilizzata solo dove assolutamente necessario. Per un paragone, Jurassic World vantava di ben 50 set, contro i 112 di Jurassic World – Il Dominio. • L'ambizione di Trevorrow era quella di portare la storia in luoghi mai apparsi in un film di Jurassic. Ogni ambientazione - il Pacifico nord-occidentale, il Texas occidentale, lo Utah, San Francisco, Malta e le Dolomiti - ha un proprio stile e un particolare aspetto. Ad esempio, girando nel Pacifico nord-occidentale durante l'inverno, non hanno dovuto simulare il freddo e la neve. • Questa è la prima volta in cui Malta viene utilizzata come location cinematografica, rappresentando sé stessa e non altre location. • Malta è una location frequentemente utilizzata per grandi produzioni, ma spesso viene scelta per sostituire altri luoghi o epoche diverse. Trevorrow tuttavia, l'ha voluta presentare come la Malta di oggi, soprattutto dopo aver visto la bellezza e il potenziale della città di La Valletta come il centro di una scena d'azione. Si tratta di un momento in cui i rapaci vengono fatti uscire dalle loro gabbie e inseguono Claire e Owen per la città, ed è una scena concepita e progettata per svolgersi all'interno e nei paraggi della piazza vicino a Il-Berga ta' Kastilja. • L'unica scena di Jurassic ambientata a Malta, dove l'isola rappresentava un'altra location, lo Utah, è stata girata a Mellieha. • La produzione ha dovuto lavorare con cautela perché la città maltese di La Valletta vanta un sito del patrimonio mondiale dell'UNESCO. • Alcune delle scene dell'inseguimento sui tetti a La Valletta sono state girate in cima al Museo Marittimo di Malta. • Con un'eccezione (l'esordio a San Diego ne Il regno distrutto), tutta l'azione sui dinosauri nei film precedenti si è svolta in luoghi remoti e controllati, come un parco a tema o un'isola. Questo è il primo film in cui i dinosauri non sono più circoscritti. • Le scene fredde e innevate ambientate nella Sierra Nevada, dove Owen e Claire vivono con Maisie, sono state girate nella Columbia Britannica, in Canada. • Per le prime scene di dinosauri con Owen, girate sulla neve nella Columbia Britannica, lo scenografo Kevin Jenkins si è ispirato ai classici western degli anni '60 e '70 ambientati nella tundra invernale, ed al film di Ray Harryhausen del 1969 La vendetta di Gwangi, che presenta cowboy e dinosauri. • Altre scene del rifugio di Owen e Claire e del bus che ospita diverse creature, sono state girate nella foresta di Winterfold nel Surrey, in Inghilterra. I set della foresta dovevano assomigliare a quelli della Columbia Britannica in cui sono state precedentemente effettuate le riprese. Ma le scene girate nella Columbia Britannica dovevano assomigliare alla catena montuosa della Sierra Nevada, quindi i set di Winterfold dovevano somigliare ad una location che a sua volta somigliava ad un'altra. • Nell'aereo C-119 di Kayla, oltre al condensatore di flusso, i progettisti hanno decorato la cabina di pilotaggio con album dei Pink Floyd e adesivi di tutti i suoi viaggi. È stato acquistato un C-119 in miniatura, con un'apertura alare di 8 metri e mezzo, utilizzato per riprese esterne. • Per le scene al quartier generale della Biosyn, Trevorrow ha insistito per girare nel nuovo abbagliante edificio della Blavatnik School of Government dell'Università di Oxford. Sempre ad Oxford, hanno utilizzato un'aula magna al Wolfson College per reinserire il dottor Ian Malcolm. Entrambi i college non avevano mai consentito delle riprese in loco alle produzioni cinematografiche. • Il mercato nero è stato girato ai Pinewood Studios, e Jenkins l'ha costruito con un tetto ispirato a un castello bavarese, con pilastri e pareti ricoperte di insegne e dipinti maltesi, alcuni risalenti alla seconda guerra mondiale e all'era napoleonica. Il suo obiettivo era quello di riflettere tutti i diversi aspetti della storia di Malta. • Come per molti set progettati da Jenkins, i fan più attenti potrebbero individuare piccoli dettagli o omaggi ad altri film. Nel caso della fossa di combattimento dei dinosauri al mercato nero, c'è un particolare cappello posizionato su un bordo che ha una sorprendente somiglianza con quello indossato da Indiana Jones. • In precedenti film di Jurassic c'erano le Jeep; nei film di Jurassic World è stata inserita la Girosfera, e ora in Jurassic World – Il Dominio c'è l'Hyperloop, che è il sistema di trasporto della Biosyn. Jenkins e il suo team hanno svolto molte ricerche sui collegamenti di trasporto esistenti di multinazionali di fascia alta, per trarre ispirazione per la creazione dell'Hyperloop.

Gli effetti visivi • Il modo più semplice per capire quando gli effetti visivi prendono il posto dell'animatronica, è osservare quanto un animale si muove sul terreno. Ad esempio, è stato stabilito che Blue, il rapace di Owen, sarebbe stato interamente digitale perché è costantemente in movimento, mentre sua figlia Beta è stata creata utilizzando l'animatronica, un pupazzo e anche gli effetti digitali. • Per le sequenze d'azione di La Valletta, l'intero paesaggio urbano è documentato dalla scansione LiDar, in modo che l'intero ambiente potesse essere ricreato digitalmente in 3-D. I dinosauri in CG quindi sono poi stati inseriti nell'azione. • C'è una competizione naturale tra le discipline degli effetti digitali e quelle degli effetti fisici, ma il supervisore degli effetti visivi David Vickery ha voluto metterle insieme realizzando dinosauri animatronici così convincenti che il pubblico può pensare siano frutto di effetti digitali, E CHE i dinosauri digitali sono così realistici che la gente può pensare siano pupazzi. • Trevorrow voleva assicurarsi che le creature con effetti visivi già familiari al pubblico, fossero il più simile possibile a quelle create quasi 30 anni fa da Stan Winston e dal team ILM originale. • Una delle prime cose che ha fatto il team addetto ai VFX, è stata la realizzazione di una propria versione dell'archeologia digitale, tornando negli archivi della Universal e reperendo quanti più modelli originali possibile dei film precedenti. Hanno trovato il T. rex di Jurassic Park, i modelli di Pteranodonte de Il regno distrutto e molti altri ancora.